Parrocchia San Bernardo Abate
Ogni comunità parrocchiale è chiamata ad essere luogo privilegiato dell’ascolto e dell’annuncio del Vangelo, casa di preghiera raccolta intorno all’Eucaristia, vera scuola della comunione…
LA STORIA
La Chiesa di San Bernardo venne costruita con il borgo, dopo la distruzione del borgo di Santa Maria di Viurso da parte dei Francesi nel 1639. Questo antico borgo era addossato alle vecchie mura di fortificazione della città di Carmagnola e quindi ritenuto pericoloso per un eventuale attacco del nemico alla città. Quando venne deciso di abbatterlo parte degli abitanti fondarono borgo San Bernardo e un’altra fazione, il borgo di San Michele. Furono recuperati dalle rovine una Madonna in legno (conservata nella chiesa di borgo San Michele) e alcune tele raffiguranti santi e apostoli e parte del mobilio della sacrestia.
La parrocchiale di borgo San Bernardo risale al 1640; venne iniziata il 3 dicembre, con atto rogato dal notaio Giacomino Oddono, e inaugurata nel 1642. È situata nella parte più alta dell’abitato, in posizione si potrebbe dire privilegiata, e la sua facciata imponente e caratteristica è subito visibile a chi giunge al borgo dalla città di Carmagnola.
Il sacro edificio, in stile barocco piemontese, è a tre navate chiuse in fondo dall’alta tribuna della cantoria dove, ogni domenica convenivano, fino ad alcuni decenni fa i confratelli della Santissima Trinità detti i “Batù rus”.
La costruzione ha subito negli anni diversi lavori di ampliamento. Nel 1859 si eseguì l’ampliamento e l’abbellimento di tutta la chiesa. Si rifece la volta della sacrestia e si provvide all’inargentatura di tutti i vasi sacri. Nel 1877 venne sensibilmente prolungata l’abside di quattro metri e spostato l’altare maggiore.
Nel 1886 venne installato il nuovo organo dalla ditta Bossi e Vegezzi di Torino. In seguito, nel 1928, venne ripulito e aggiustato dalla ditta Dal Molin.
Nel 1933, in occasione della festa patronale, venne inaugurata la nuova facciata dipinta dal prof. Antonio Rolando. Nel maggio 1934 si iniziò la decorazione della chiesa, sempre a cura del prof. Rolando e si eseguirono le necessarie riparazioni. La chiesa venne consacrata il 27 agosto 1936 dal Card. Fossati.
Sul lato sinistro del presbiterio venne realizzata nel 1957, su progetto dell’architetto Felice Bardelli, una grande cappella riservata inizialmente ai giovani e agli uomini.
Nel 1987 si è restaurata la facciata della chiesa ad opera del pittore Sandro Montagna.
Nel 2017 e negli anni successivi sono iniziati i lavori di restauro dei dipinti, dell’interno della chiesa, ricoperti negli anni Sessanta del Novecento da uno strato di grigio. Sono anche ritornati alla luce i dipinti del prof. Rolando e molti affreschi originari della chiesa del ‘600 e del ‘700.
IL PARROCO
Don Giovanni Manella è nato a Torino il 14 agosto 1981; cresciuto a Settimo Torinese nella Parrocchia San Pietro in Vincoli, dopo aver conseguito il diploma di maturità classica è entrato nel Seminario Maggiore di Torino nel settembre del 2000 e ha frequentato gli studi presso la Facoltà Teologica dell’Arcidiocesi; terminati gli studi con il baccellierato in Teologia è stato ordinato sacerdote il 17 giugno 2006. È stato vicario parrocchiale nelle parrocchie Santa Maria Maggiore di Poirino, Gesù Redentore in Torino e Santa Maria della Scala in Chieri. Dal 27 settembre 2014 è parroco delle parrocchie San Bernardo Abate e Santi Michele e Grato in Carmagnola e dal 16 settembre 2017 anche della parrocchia San Giovanni Battista.
2020
Esercizi spirituali 2021
Consiglio Pastorale Parrocchiale
Catechismo
Gruppo Anziani e Pensionati
Coro e Cantoria
Catechesi battesimale
Pastorale 0-6
Gruppo Famiglie
Chierichetti
Gruppo Liturgico
Compagnie di San Giuseppe e Santa Marta
Unità Pastorale
Unità Pastorale Giovani
Caritas
Gruppo di appoggio al SERMIG
Gruppo Genesi
Compagnia dei Cordai
Testimoni di speranza
8 marzo 2020
Rinnovo del voto all’Immacolata
25 marzo 2020
Concerto di Pasqua
12 aprile 2020
Esercizi spirituali 2020
Settimana Santa 2020
Conversazioni lungo la strada 2020
Consiglio Pastorale Parrocchiale
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, organismo consultivo della parrocchia, è formato dai membri di diritto, cioè il parroco, le suore di Sant’Anna e dell’Avalle, il diacono Domenico Novaresio; e da 13 laici attivi nei gruppi, eletti dai parrocchiani e nominati dal parroco. Resta in carica per 5 anni: eletto nel 2016, scadrà nel 2021. Si riunisce in media 6 volte l’anno. Fin dalla sua istituzione, una cinquantina di anni fa, è sempre stato presente in parrocchia, tranne alcuni periodi.
Catechismo
L’attività di catechesi coinvolge catechisti, catechiste e aiuto – catechisti giovani per gli incontri di catechesi dei bambini e ragazzi dall’età di sette ai tredici anni; ogni annata varia da un numero di due a quattro gruppi, con incontri a scadenza settimanale e incontri di formazione e programmazione per i catechisti.
Gruppo Anziani e Pensionati
Il Gruppo Anziani e Pensionati riunisce queste fasce di età per momenti di incontro, di preghiera e di formazione; gli incontri hanno scadenza mensile, solitamente il terzo mercoledì di ogni mese, iniziano nella cappella invernale e terminano nel salone dell’oratorio con un momento di convivialità. Una volta all’anno si organizza nel mese di maggio un pellegrinaggio di un giorno in un Santuario mariano.
Coro e Cantoria
Il Coro e la Cantoria “Don Bosio” svolgono il servizio del canto liturgico nella Messa festiva delle 11 e in altre celebrazioni, a domeniche alterne o insieme in particolari solennità. Il Coro è composto da alcuni giovani e da adulti; si ritrova mensilmente per le prove. La Cantoria nasce nel 1982; le prove di canto si tengono da settembre a giugno quasi ogni settimana in casa parrocchiale, generalmente in una sera fra martedì, mercoledì e giovedì (a seconda dei diversi altri impegni dei cantori).
Catechesi battesimale
Su richiesta del Vescovo di Torino nel 2014 anche nella nostra parrocchia di S. Bernardo è cominciata l’esperienza della catechesi battesimale.
Questo cammino è stato avviato per cercare di non lasciare sole le famiglie che chiedono il battesimo per i propri figli, nel periodo che va dal rito all’inizio del catechismo, all’età di circa 7 anni.
Il percorso si divide in quattro fasi :
• l’accoglienza, fatta dal parroco quando le famiglie vengono a chiedere il sacramento del battesimo, il quale invita il papà e la mamma a iniziare questa esperienza;
• le due serate di preparazione al sacramento, che vengono tenute da persone che si sono preparate per questo compito e riflettono con le famiglie dell’importanza del battesimo e della vita cristiana;
• il rito del battesimo, celebrato in chiesa la terza domenica di ogni mese alternativamente alle ore 12 e alle ore 15.30;
• il percorso post battesimale che viene proposto alle famiglie, introducendole alla vita della parrocchia, a partire da un piccolo gruppo di genitori che si trovano 4 o 5 volte l’anno, per condividere con i figli la crescita nella fede in Gesù.
Pastorale 0-6
Dalla pastorale battesimale, che promuove l’itinerario di Iniziazione Cristiana dei bambini, si sono sviluppate nel gennaio del 2018 le iniziative della Pastorale 0-6, dedicate alle famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 6 anni.
L’obiettivo di questo progetto pastorale è offrire un cammino di fede ai genitori e ai bambini della nostra comunità, con diverse proposte: pomeriggi di aggregazione, momenti di preghiera, letture e attività; opportunità di incontro e dialogo tra gli adulti su tematiche educative; partecipazione ad iniziative dell’Oratorio; brevi celebrazioni nei periodi liturgici forti; allestimento di uno spazio dedicato per facilitare alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni la partecipazione alla S. Messa domenicale.
Gruppo Famiglie
Il Gruppo Famiglie della nostra Parrocchia nasce circa 30 anni fa dall’esigenza di alcune giovani famiglie di allora di condividere un cammino comune all’interno della comunità; l’obiettivo era quello di stare insieme, condividere valori, confrontarsi sulle più svariate tematiche.
L’attività del Gruppo Famiglie consiste in una serie di quattro-cinque incontri in Oratorio che si svolgono con modalità diverse per cercare di soddisfare i bisogni di tutti. Si organizzano incontri formativi su temi specifici, momenti conviviali, proiezioni di film con dibattito. In questi ultimi anni si è anche aggiunta l’esperienza di un fine settimana comunitario in montagna.
Se qualcuno desidera condividere un pezzo di strada con noi le porte sono sempre aperte!
Chierichetti
Il gruppo dei chierichetti è composto da bambini e ragazzi frequentanti il catechismo parrocchiale; è coordinato da due responsabili che organizzano i compiti da assegnare ai chierichetti durante la funzione domenicale.
I compiti dei chierichetti durante le celebrazioni sono i seguenti: s’inizia suonando la campanella per dare avvio alla messa, dopo la genuflessione davanti al tabernacolo, ci si siede ai lati dell’altare. Prima della lettura del Vangelo due chierichetti vanno a prendere le candele e si posizionano ai lati dell’ambone. Finita la lettura si posano le candele e ci si siede per ascoltare l’omelia.
Successivamente, a turno, si porta sull’altare calice, pissidi, ampolline, manutergio, ciotole vuote per le ostie benedette. Appena inizia il canto del Santo, i chierichetti incaricati scendono ai piedi della balaustra con le candele e, in caso di festività, anche con il turibolo per la consacrazione.
Durante l’Eucarestia i chierichetti si posizionano coi piattelli di fianco ai responsabili che dispensano le ostie ai fedeli. Al termine si ritirano gli oggetti sacri utilizzati nel corso della funzione. Terminata la messa i chierichetti col Sacerdote si ritirano in sacrestia.
Il gruppo dei chierichetti si riunisce periodicamente al sabato pomeriggio per le prove e l’organizzazione delle funzioni principali.
Gruppo Liturgico
Il Gruppo Liturgico è formato dal parroco, dalle suore, dal diacono e da alcuni laici. Organizza e coordina il Coro, la Cantoria Don Bosio, gli animatori delle Messe e i lettori, riunendosi una decina di volte all’anno. Esiste fin dalla sua istituzione, a metà degli anni 60 del secolo scorso, pur con qualche interruzione.
Compagnie di San Giuseppe e Santa Marta
La Compagnia di San Giuseppe, nata di recente con i lavori di restauro della Chiesa, raduna uomini di ogni età per la manutenzione e il decoro della nostra Chiesa; le attività della Compagnia variano da lavori manuali di manutenzione consentiti per legge ad un personale volontario, all’allestimento festivo della Chiesa in occasione delle solennità dell’anno.
La Compagnia di Santa Marta riunisce invece donne di ogni età per la pulizia e il decoro della Chiesa: turni di donne si avvicendano con scadenza settimanale per la pulizia; diverse si occupano della gestione delle tovaglie e degli addobbi della Chiesa, della cura della Sacrestia, dell’ornamento degli altari laterali, degli addobbi floreali e, come sarte, del confezionamento di ciò che occorre.
Caritas
La Caritas parrocchiale è l’organismo pastorale che ha il compito di animare, coordinare e promuovere la testimonianza della carità all’interno della comunità parrocchiale e del territorio.
La Parrocchia difende i diritti dei poveri di essere ascoltati e accolti, a cominciare dai più vicini. La Caritas è costituita da un gruppo di volontari che cercano di mettersi al servizio degli altri in un’ottica caritativa.
I volontari che operano nel gruppo si attivano per offrire alle persone che a loro si rivolgono, accoglienza, ascolto, orientamento ed accompagnamento per affrontare le situazioni di bisogno.
Condividendo in équipe i bisogni emersi durante gli incontri e grazie alla collaborazione con gli altri gruppi cittadini ed alle realtà istituzionali presenti nel territorio, il centro di ascolto cerca di offrire le soluzioni più idonee da attivare nel concreto del singolo caso.
Il gruppo Caritas parrocchiale, da qualche anno svolge le sue attività in piena e totale
collaborazione con la parrocchia di San Michele.
I volontari sono a disposizione tutti i sabati dalle ore 14,00 alle 15,00, alternando ogni settimana le aperture dello sportello, tra l’ufficio parrocchiale di San Bernardo e quello di San Michele.
Unità Pastorale
A servizio dell’Unità Pastorale è nata dagli anni 2000 l’Equipe dell’Unità Pastorale, formata da membri delle parrocchie carmagnolesi, dal moderatore dell’Unità Pastorale (un parroco di Carmagnola) e da tutti i parroci. La segreteria coordina gli ordini del giorno per gli incontri che si tengono con scadenza bimensile.
Unità Pastorale Giovani
L’Unità Pastorale Giovani è l’equipe che si occupa a livello cittadino della pastorale giovanile di tutte le parrocchie di Carmagnola. Fanno parte di questa commissione una rappresentanza di giovani tra i 18 e i 35 anni di ogni parrocchia. Si occupa di organizzare e coordinare attività ed eventi, quali serate e corsi di formazione, ritiri spirituali, incontri di preghiera comunitari, che prevedono la partecipazione di tutti i giovani sia per la fascia di età degli adolescenti (14-19 anni) sia per i giovani universitari e lavoratori.
Gruppo di Appoggio al SERMIG
Il Gruppo di Appoggio al SERMIG è nato nel maggio 2005 ad opera di alcuni ragazzi sanbernardesi che già operavano da qualche anno come volontari al Sermig, in particolare al “Villaggio Globale” presso la Scuola Salesiana di Bivio di Cumiana, su richiesta del responsabile di quella struttura, Rinaldo Canalis.
Il nome “gruppo di appoggio” indica la finalità principale che è quella di essere un punto di raccolta di materiale destinato alla carità, materiale che viene poi inviato al Villaggio Globale. Altra finalità che si è aggiunta via via nel tempo è quella di essere “testimoni” e promotori sul territorio delle molteplici attività ed iniziative che il Sermig incessantemente propone.
Il gruppo attualmente conta una dozzina di volontari e svolge la propria attività nella sede di via del Porto 182 a San Bernardo, messa a disposizione gratuitamente dal proprietario dell’immobile.
La sede è aperta al pubblico ogni sabato non festivo dalle ore 14,00 alle 15,00.
Il gruppo è “informale” (non ha personalità giuridica) e per alcuni aspetti “tecnici” (assicurativi, gestionali…) si appoggia all’Oratorio Don Giovanni Franco.
I materiali che vengono raccolti sistematicamente sono:
• cancelleria (quaderni, matite, penne, agende, risme di carta…);
• farmaci e materiale sanitario (scadenza superiore a 6 mesi);
• generi alimentari a lunga conservazione;
• macchine da cucire a pedali ed elettriche;
• computer in buono stato;
• ferri da stiro (tradizionali, non con caldaia esterna);
• triangolini e ciripà per neonati (e stoffe per il loro confezionamento);
• tappi di plastica.
Per informazioni è possibile contattare Riccardo Ferrero (347/1509693) o Ivana Miletto (333/8418395).
Gruppo Genesi
L’attività del “Servizio per il lavoro” del Gruppo Genesi è ospitato presso i locali di Casa Frisco, in via Savonarola 2.
Si tratta di uno sportello di ascolto e accompagnamento per persone in cerca di lavoro o di opportunità formative. Il servizio è completamente gratuito ed è gestito da volontari dell’Unità Pastorale di Carmagnola.
L’esperienza fa parte di una rete di servizi promossa dalla Diocesi di Torino e coordinata dall’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro. Si rivolge a tutti i cittadini indipendentemente dai loro orientamenti religiosi. Lo sportello offre un punto di ascolto sul vissuto delle persone in cerca di lavoro, proponendosi di accompagnarle nell’acquisizione di strumenti migliori per cercare un lavoro ed aumentare le proprie possibilità di occupazione.
Il servizio è aperto a tutti il sabato pomeriggio dalle ore 15 alle ore 16,30.
Compagnia dei Cordai
La Compagnia dei Cordai è presente nel nostro borgo nel 1600, fin dalla distruzione del borgo di Santa Maria di Viurso. Nel XVI secolo la Corporazione possedeva un altare proprio nella chiesa Collegiata di Carmagnola.
Scopo principale della Compagnia dei Cordai fu quello di tutelare l’arte delle corde, esercitata abusivamente e malamente da troppi, e di riaffermare col mutuo aiuto la pace e la fratellanza, inoltre aveva anche importanti programmi assistenziali e tutelativi in favore degli associati. Disponeva di un proprio medico per le visite a domicilio e di letti riservati in ospedale. Elargiva pensioni e aiuti ai soci bisognosi, alle vedove e agli orfani, procurava doti alle figliole. Anche i funerali venivano celebrati a spese della Corporazione.
Attualmente il sodalizio, pur contando ancora numerosi iscritti, ha unicamente carattere religioso.